Inaugurazione Palestra Popolare Veronetta
Il 1 aprile 2014 verrà avviato al circolo Pink in via Scrimiari 7A il progetto di una palestra popolare autogestita, che prenderà provvisoriamente il nome dello storico quartiere veronese.
L’idea, o meglio, l’esigenza di una palestra nasce come risposta a molteplici problematiche/considerazioni riguardanti in primis la città di Verona, ma anche il lavoro che altri compagni dei centri sociali svolgono quotidianamente nei loro spazi.
Sul nostro territorio esistono solamente palestre in cui le logiche del profitto e della legge del più forte sovrastano ogni rapporto etico tra chi le frequenta. Non è raro, inoltre, una volta dentro, trovarsi di fronte giovani neofascisti di Forza Nuova, Blocco Studentesco e relativi simpatizzanti che non aspettano altro che potersi sfogare.
La palestra popolare, quindi, rifiuta le logiche del profitto e la cultura dell’apparire delle palestre capitaliste. È un’esperienza di autogestione in cui valori quali uguaglianza e rispetto costituiscono la base degli allenamenti, in cui razzismo e xenofobia che caratterizzano questa città vengono spazzati via, in cui chi non può permettersi di spendere centinaia di euro nelle palestre comuni possa comunque allenarsi assieme ad altre persone che abbiano un pensiero comune.
L’aggregazione che una palestra popolore porta è elemento fondamentale nella costruzione di un movimento che combatta le ingiustizie sociali e che lotti per ottenere i diritti dei quali ogni giorno veniamo privati.
E se più avanti si sentirà l’esigenza di avere spazi più grandi, dove si possano allenare duecento persone invece che venti, vuol dire che saremo in abbastanza per poter realizzare questo desiderio.
Palestra Popolare VERONETTA
Kollettivo Autonomo Antifascista Verona